A vegan recipes' blog for those who love eating healthy, with taste for the palate but also for the eyes, and do good to the environment and not harm animals...

30/09/13

METTIAMO LE MANI IN PASTA - PUT THE FINGER IN THE PIE

Oggi, io ed il mio amico Alessandro, siamo andati per la prima volta a cucinare con lo Chef macrobiotico Francesco presso la sede dell'Associazione Macrobiotica Italiana L'ordine dell'Universo a Milano.

Tranquilli, può farlo chiunque sia interessato, basta prenotarsi in anticipo, poi ci si presenta in sede alle 10 con il grembiule indossato e si "mettono le mani in pasta"...

Questo il menù di oggi:

lisavegcook

Non preoccupatevi, non sono diventata macrobiotica, ma sono semplicemente curiosa ed interessata a capire e sperimentare tutto quello che mi può portare a cucinare in modo diverso, più sano ma comunque gustoso...
Devo dire che l'esperienza di oggi è stata davvero positiva, ci siamo trovati in un ambiente molto accogliente, tutti disponibili ad insegnare e a condividere e alla fine ci siamo goduti un ottimo pranzo! 
Noa (che aiuta sempre in cucina), Alessandro ed io:

lisavegcook

La cucina macrobiotica è solo una parte di una vera e propria filosofia di vita, quindi è complessa e bisognerebbe studiare a lungo...

Testuali parole dal sito: "L’obiettivo dell'Associazione è quello di divulgare una sana e corretta alimentazione seguendo l’ordine della natura, mangiando i prodotti della nostra Terra, del nostro clima, nella giusta stagione e che siano cucinati in modo semplice e naturale. 
E’ una filosofia e come tale si occupa dello studio di vari aspetti della vita umana: comportamento, pensiero, respirazione, esercizio fisico, rapporti, abitudini, usi e costumi, cultura, idee e coscienza. "

Detto così sembra semplice, ma quando iniziano a dirti questo è yin e questo è yang, non picchiare il cucchiaio sulla pentola che carichi la pietanza di energia negativa, non aggiungere olio crudo ma olio riscaldato perchè non fa bene allo stomaco, bevi sempre qualcosa di caldo durante il pasto per aiutare la digestione, cuoci prima le verdure che nascono sotto terra e poi aggiungi quelle che crescono fuori dalla terra, se sei raffreddato non mangiare frutta perchè ti raffredda ulteriormente, in inverno comunque solo frutta cotta, evita le solanacee perchè sono tossiche, non usare spezie perchè la nostra storia genetica non le conosce da tempo sufficiente quindi il nostro corpo non è in grado di assimilarle, fai fermentare le verdure crude con mele e Umeboshi in modo che gli enzimi in essi contenuti le rendano più digeribili... 
Ecco, quando vieni investito da tale di mole di informazioni del tutto nuove per te, il tuo mondo, che già non è quello classico fatto di carne, cibi surgelati, confezionati e raffinati, inizia a vacillare un pochino e pensi, ma quanto dovrei studiare?! Beh non si finisce mai in effetti, dicono...

Ma tornando a noi, io e Alessandro abbiamo tagliato una quantità non indifferente di verdure: carote, cipolle, sedano, zucca, cavolo, porri, broccoli e cavolfiori...
Esserne usciti quasi indenni (quasi, perchè Ale un tagliettino non ha voluto farselo mancare) mi sembra già un traguardo!

Ricettina di  base degna di essere qui riporta, la besciamella veg (con cui abbiamo gratinato al forno i porri precedentemente lavati, tagliati e sbollentati)

BESCIAMELLA VEGANA

Ingredienti:

75 gr di olio evo
120 gr di farina di riso
1 litro e mezzo di latte di soia
un pizzico di sale 

Scaldate l'olio extra vergine d'oliva senza farlo friggere, aggiungete la farina di riso e tostatela mescolando con una frusta, poi lentamente aggiungete il latte di soia stando attenti a sciogliere tutti i grumi, cuocete a fuoco moderato finchè non raggiunge la consistenza di una crema, aggiustate di sale, e il gioco è fatto!
Se non siete riusciti a sciogliere i grumi frullate la crema con il minipimer.
Più facile di quello che si pensi!
Io in genere la faccio con dosi un pò diverse e funziona lo stesso, eccole qui:

50 gr di olio evo
50 gr di farina (zero o di riso)
500 ml di latte di soia
un pizzico di sale
un pizzico di noce moscata

Il procedimento è simile, solo che io scaldato l'olio, lo tolgo dal fuoco e aggiungo la farina sempre mescolando con una frusta. Dato che, evidentemente, metto in proporzione più olio, il risultato è un rou più morbido, ed è più difficile che si creino grumi. Poi aggiungo il latte di soia e rimetto la pentola sul fuoco finchè la crema si addensa (più la lasciate sul fuoco più diventa densa, se lo diventa troppo allungatela un pochino con del brodo vegetale caldo).
Se vi servono dosi maggiori ovviamente raddoppiate gli ingredienti...

Aimè non ho foto del piatto unico composto da un pò di ogni pietanza preparata e della vellutata di azuki e zucca che poi abbiamo assalito come se non mangiassimo da giorni :(
Che scandalo!!! 

Comunque, per farmi perdonare, vi lascio un'altra ricetta interessante e veloce.


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TOFU STRAPAZZATO

Ingredienti:

200 gr di tofu naturale
3 carote
1/2 cipolla
una manciata di olive nere denocciolate
olio evo
sale q.b.

Soffriggete nell'olio evo in una padella la cipolla tagliata sottilissima (aiutatevi con una mandolina), salatela in modo che, rilasciando la sua acqua, non si bruci.
Lavate, pulite e grattugiate le carote, quindi unitele alla cipolla. Cuocete a fiamma moderata per 10 minuti.
A parte sbriciolate con le mani il tofu e tagliate grossolanamente le olive, quindi aggiungetele alle verdure.
Cuocete con il coperchio per 15-20 minuti, aggiustate di sale se necessario e servite!
Davvero buono e se l'ha mangiato mio marito, che il tofu in genere non lo vuole vedere nemmeno in cartolina, significa che è vero!

Questa è la foto di una cena successiva dove ho usato il tofu strapazzato con carote, sesamo e pepe (sotto c'è il cavolo cappuccio saltato in padella con mele e cumino, intorno broccoli e cavolfiori croccanti alle erbe aromatiche).



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VEGAN BECHAMEL

Ingredients:

75 gr of extra virgin olive oil
120 gr of rice flour
1 liter and a half of soy milk
a pinch of salt

Heat the extra virgin olive oil without frying it, add the rice flour and toast it stirring with a whisk, then slowly add the soy milk being careful to dissolve any lumps, cook over moderate heat until it reaches the consistency of a cream, salt to taste, and you're done!
If you failed to dissolve clots whisk them with a blender.
Easier than you think!
I generally do with a little different doses and it works the same, here they are:

50 gr of extra virgin olive oil
50 gr of flour (zero or rice)
500 ml of soy milk
a pinch of salt
a pinch of nutmeg

The process is similar, except that I heated the oil, I remove it from the heat and add the flour, stirring constantly with a whisk. Since, evidently, I put proportionately more oil, the result is a softer rou, and it's more difficult to create lumps. Then add the soy milk and remit the pot on the fire until the cream thickens (more you left it on the fire more it becomes dense, if it becomes too thick, stretch it a bit with a hot vegetable stock) .
If you need higher doses obviously doubled the ingredients...

Unfortunately I have no pictures of the plate which consists of a bit of every dish prepared and the pumpkin and adzuki cream, which we attacked as if we did not eat for days :(
What a scandal!

However, to forgive me, I leave you another interesting and fast recipe.

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SCRAMBLED TOFU

Ingredients:

200 gr of tofu natural
3 carrots
1/2 onion
a handful of pitted black olives
extra virgin olive oil
salt q.s.

Fry in virgin olive oil the onion thinly sliced, add salt so it release its water and it does not burn.
Wash, clean and grate the carrots, then add them to the onion. Bake at moderate flame for 10 minutes.
Aside crumbled tofu with your hands and coarsely chopped olives, then add them to the vegetables.
Cook with the lid on for 15-20 minutes, add salt if necessary and serve!
It is really good and, if my husband has eaten the tofu that in general he doesn't want to see even in a postcard, it means that it is true!

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