A vegan recipes' blog for those who love eating healthy, with taste for the palate but also for the eyes, and do good to the environment and not harm animals...

01/02/14

LA PAROLA A PAPI: IL POST POSTPARTUM E' SUO, PERCHE' LA CUCINA E' UN PO' COME LA VITA ♡

Ieri intorno alle 19 è nata la nostra cucciola! 2.810 gr di tenerezza...
Quando riuscirò a farlo vi scriverò anch'io, perché dopo mesi che cuciniamo e aspettiamo insieme è giusto che vi racconti il finale o, sarebbe meglio dire, l'inizio di tutto...
Intanto lascio la parola al neo-papi di Bianca.


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Ieri è nata Bianca.
Lei e la mamma sono una meraviglia.
Lisa è un po' provata, ma negli occhi e nell'anima ha una gioia infinita, in cui ci si può perdere, e questo le da un'energia e un sorriso in grado di sciogliere il ghiaccio.

Io ho il cuore spaccato: è una sensazione bellissima!
È come se ad ogni battito si rompesse in milioni di minuscoli pezzettini: ogni particella di esso si espande e si diffonde, nel tempo di un battito, in ogni singola cellula del mio corpo. Poi torna tutto come prima, pronto per una nuova ritmica esplosione.
Respiro gioia. Vivo amore. Sento la vita.
Sono pronto a qualunque cosa la vita vorrà riservarmi! Questo cuore può qualunque cosa.

Nel mio lavoro di Life Coach mi capita spesso di lavorare con persone che mi presentano problemi di relazioni, soprattutto con il partner, o con quella persona che vorrebbero affianco per il loro progetto di vita.
Al di là delle singole situazioni, delle tecniche di PNL e di quelle eccezioni di cui tanto si parla ma che poi sono più uniche che rare, con ognuna di queste persone mi trovo a constatare come il loro cuore sia chiuso.
Amano, ma lo fanno col freno a mano tirato, vivono le loro passioni, ma filtrandole con il cervello!
Sono convinte del contrario, ma oggi più che mai posso dire che il loro cuore non è aperto e recettivo come dovrebbe essere.
Forse scatenerò qualche animo, ma forse sono proprio animi sopiti che hanno bisogno di una scossa.

Hai presente quelle persone che quando scrivono un sms o una mail cancellano mille volte il testo pensando "E se poi lui pensa questa cosa? E se poi per sbaglio capisce quest'altra cosa?"

Magari un sms non cambierà la vita di nessuno, ma questo è il tipico atteggiamento di chi abbassa il volume del cuore per alzare quello del cervello; come dei ricercatori ricurvi sui loro microscopi, analizzano ogni frase, ogni reazione, ogni comportamento, finendo troppo spesso per perdersi le giornate di sole e calore che sono lì solo per essere vissute intensamente.

Non importa come si sia arrivati ad avere un cuore chiuso: è sempre colpa di qualcuno... Che sia tua o di qualcuno che ti ha fatto male, ORA è il momento di dire BASTA!

Sai perfettamente che ti stai perdendo qualcosa!
Vedi con chiarezza le occasioni sfuggirti dalle mani!
Apri il tuo cuore ora!

Un cuore aperto vive intensamente ciò che gli capita. Un cuore aperto prova gioia e dolore, senza filtri.
Il dolore fa male, ma è l'insegnamento per vivere ancora più intensamente la gioia, quell'esplosione d'amore che è inevitabile e poderosa in un cuore che vuole vivere, respirare, sentire tutto ciò che di bello ci circonda!

Ti stai chiedendo cosa c'entri questo post in un blog di cucina?
Forse allora questo post è proprio per te...
Forse qualcuno ti ha detto che la cucina è tutta una questione di dosi, dove uno zic di farina in più può fare la differenza tra una ricetta riuscita e una disastrosa.
Prova! Sperimenta, sbaglia, apri il cuore, sperimenta ancora. Stupisciti!
Gioisci delle tue creazioni e congratulati per quel tocco originale che ci hai messo!
Innamorati di ciò che fai ogni giorno!
Questo è cucinare.
Questo è vivere ;)

☆ Andrea 

30/01/14

QUICHE CON TOFU AFFUMICATO E POMODORINI CONFIT - SMOKED TOFU AND CONFIT CHERRY TOMATOES QUICHE

Se leggete questo post le possibilità sono due: o sono ancora qui che aspetto di partorire, quindi continuo a pubblicare ciò che mangiamo o abbiamo mangiato in questi giorni; oppure sono in ospedale con la mia bimba tra le braccia, ma sono anche pazza e quindi continuo comunque a postare ricette!

Ma no, sono pazza ma più che altro previdente, quindi ho preparato qualche post in anticipo in modo da non lasciare un vuoto tremendo nei vostri cuori e nelle vostre pance, non pazza al punto di scrivere tra una poppata e l'altra, a poche ore dal parto!

Nel momento in cui scrivo, quindi, ancora niente news...
Ho fatto tre sedute di agopuntura per vedere di dare una svolta all'attesa, ma per il momento è tutto tranquillo.
Ieri il carro attrezzi ha riportato la macchina ferma a casa. In questi giorni era parcheggiata dal meccanico in attesa che decidessimo cosa fare, ma secondo voi abbiamo deciso?!
Quindi adesso se ne starà nel box per un po', poi si vedrà :(

La cosa simpatica è che per far entrare il camion nel cortile sono scesa giù di corsa, ho aperto la porta e mi sono trovata un merlo morto a gambe all'aria con l'occhio vitreo a fissarmi!
Il carro attrezzi faceva retromarcia e io pensavo, Non lo prenderà mica, stai più in là, un pelo più in là, c'è spazio... CrrrSpafffsctttrrr...
Non so dirvi che suono abbia fatto, brutto comunque...
Era già morto, ma vedermelo schiacciare così sotto al naso non è stata un'esperienza piacevole.
Come iniziare bene la giornata!

Tornando a cose più golose, ecco la torta salata più buona degli ultimi tempi, a detta di Andrea, non mia!
Ancora tofu! Ma nessuno lo avrebbe mai detto... 

lisavegcook

Ingredienti:

Pasta briseé vegan (vedi ricetta qui)
100 gr di tofu affumicato alle erbe
4 cucchiai di panna vegetale
trito di carota, sedano e cipolla
peperoncino in polvere
2 cucchiai di olio evo
10 pomodorini ciliegia bio
2 cucchiaini di zucchero di canna grezzo
sale e pepe q.b

29/01/14

PASTA DI GRANO SARACENO CON VERZA, PATATE E CREMA DI BROCCOLI - BUCKWHEAT PASTA WITH CABBAGE, POTATOES AND CREAM OF BROCCOLI

Dunque, tempo fa avevo pubblicato una ricetta chiamandola VEGAN PIZZOCCHERI MEDITERRANEI...
Scatenai una serie di commenti sconvolti di persone che per pizzoccheri hanno in mente solo quelli conditi con chili di formaggio e litri di burro fusi!
Chiamare pizzoccheri qualsiasi altro piatto sembrava un'eresia!

Ecco perché questa volta il nome è più discreto e generico, solo pasta di grano saraceno... In modo da non sconvolgere gli animi più sensibili, gli integralisti del piatto regionale, gli accademici della Crusca della cucina nostrana!

Però lasciatemelo dire, Come sono rigide e poco creative certe persone! 
Le lasagne sono solo quelle della vostra mamma con ragù e besciamella? Se sono fatte con le verdure o con il pesto genovese non sono più lasagne?
Dai, un po' di elasticità è sempre necessaria nella vita e soprattutto in cucina, dove proprio la creatività del cuoco è spesso la chiave di grandi e inattesi piaceri...
Se no andate al ristorante cinese Giardino di Giada, dove gli involtini primavera non si scostano mai da quelli dell'altro locale cinese Perla d'Oriente ;)

I veri pizzoccheri li mangerete in Valtellina, qui in provincia di Milano li facciamo un po' come ci viene in mente; a casa mia burro e formaggio non ci sono nemmeno, ma vi assicuro che assaggiandoli ne sareste sorpresi, perché sia la vecchia ricetta che quella di oggi... Shhhpaccano!

lisavegcook

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di pizzoccheri
2 patate bio
1/4 di cavolo cappuccio bio
1 broccolo bio
4 cucchiai di yogurt di soia
3-4 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di semi misti (sesamo, girasole, lino, zucca)
1 manciata di uvetta
sale e pepe q.b.

Scaldate l'olio extra vergine di oliva in una padella capiente.
Pulite e tagliate sottile il cavolo cappuccio, mettetelo nella padella e fatelo rosolare per qualche minuto a fuoco alto mescolando spesso.
Abbassate il fuoco, aggiungete i semi misti, l'uvetta, il sale e una macinata di pepe fresco, cuocete con il coperchio per 5-10 minuti, aggiungendo, se necessario, un goccio di acqua calda. Tenete da parte al caldo.

Pulite e lessate in acqua leggermente salata le cimette di broccolo per 5 minuti.
Scolatele e passatele in acqua fredda e ghiaccio.
Frullatele con il minipimer insieme allo yogurt di soia, il sale e un filo di olio finché otterrete una crema liscia ed omogenea.

Sbucciate e tagliate le patate a dadini.
Lessatele insieme alla pasta di grano saraceno per 15 minuti in abbondante acqua salata.
Scolate e ripassate in padella con il cavolo e 3/4 della crema di broccoli.
Servite nei piatti e terminate con un cucchiaio di crema di broccoli che avete tenuto da parte, una spolverata di pepe fresco e un filo di olio extravergine di oliva.

lisavegcook
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Ingredients for 4 people:

400 gr of pizzocheri (buckwheat pasta)
2 organic potatoes
1/4 organic cabbage
1 organic broccoli
4 tablespoons of soy yogurt
3-4 tablespoons of extra virgin olive oil
1 tablespoon of mixed seeds (sesame, sunflower, flax, pumpkin)
1 handful of raisins
salt and pepper q.s.

Heat the extra virgin olive oil in a large skillet.
Clean and cut the cabbage thinly, put it in the pan and brown for a few minutes over high heat, stirring often.
Reduce the heat, add the mixed seeds, raisins, salt and fresh ground pepper, cook with the lid on for 5-10 minutes, adding, if necessary, a drop of hot water. Set aside warm.

Clean and boil broccoli florets in lightly salted water for 5 minutes.
Drain and put them in cold water and ice.
Blend them together with the soy yogurt, salt and a little oil until you get a smooth and homogeneous cream.

Peel and cut the potatoes into cubes.
Boil together with the buckwheat pasta for 15 minutes in salted water.
Drain and sauté with the cabbage and 3/4 of the broccoli cream.
Serve it dividing in the dishes and finish with a spoonful of cream of broccoli that you have kept aside, a sprinkling of fresh pepper and a drizzle of extra virgin olive oil.

lisavegcook

28/01/14

PENNE INTEGRALI CON ZUCCHINE, CREMA DI AVOCADO E PINOLI TOSTATI - WHOLE WHEAT PASTA WITH ZUCCHINI, AVOCADO CREAM AND TOASTED PINENUTS

Già vi parlai della mia passione per l'avocado qui e in altre ricette! 
Ed eccolo ancora, sempre lui, però questa volta nella pasta... Una delizia!
Sostituisce benissimo la panna, lega tutti gli ingredienti e da un tocco delicato al piatto, lo odovo ;)

Tra l'altro ha mille proprietà!

- Ha più grassi di qualsiasi altro tipo di frutta, ma sono grassi monoinsaturi incredibilmente benefici. È il tipo migliore di grasso, perché fa bene al cuore. Non spaventatevi, quella pizza di ieri sera, quella sì era grassa e basta, di avocado potete mangiarne fino alla nausea e non diventerete obesi!

- La pera dell'alligatore (assomiglia ad una pera ma la pelle è rugosa come quella di un coccodrillo, no?!) è piena di potassio, d’aiuto nel regolare la pressione sanguigna, e solo lei vi regala più magnesio di venti altri tipi di frutta, inclusi banana, kiwi e fragola.

- Se vi siete stufati delle alternative, provate a garantirvi a colazione la vostra dose di fibre quotidiana con un bel toast avocado e marmellata. Ci sono ben 10 grammi di fibra in un avocado di medie dimensioni, insolubile per il 75%, ossia la parte che accelera la digestione, e solubile per il 25%, cioè la parte che sazia.

- E' dimostrato che se si aggiunge l’avocado all'insalata, l’assorbimento del beta-carotene delle carote aumenta di quasi 14 volte, mentre quello dell’alfa-carotene nella lattuga aumenta di oltre 4 volte. La spiegazione sta nel fatto che i grassi monoinsaturi di questo frutto aiutano il corpo ad assorbire meglio i carotenoidi fitonutrienti grasso-solubili.

- Gli avocado non sono solo cibo, ma possono essere un ottimo idratante, curare le scottature prevenendo le irritazioni e perfino aiutare a ridurre le rughe.
Provate questa maschera per contrastare i maledetti segni del tempo e per idratare la pelle secca: frullate miele, yogurt e un avocado e spalmatevi questa deliziosa cremina in faccia. Tenetela in posa per 10-15 minuti, quindi lavatevi bene il viso! Oh, che setosità! 
Beh, non so quanto sia influente per voi, ma pare che a Kim Kardashian questo trattamento di bellezza low cost piaccia parecchio ;)

Quindi lasciate perdere il burro, la maionese e la panna! Avocado e ancora avocado! Non siete già usciti a comprarlo?

lisavegcook

Ingredienti per 2 persone:

200 gr di penne integrali bio
1 avocado maturo
2 zucchine bio
il succo di un limone
3 cucchiai di olio evo
15 gr di pinoli
sale e pepe q.b.


27/01/14

TOFU CON PORRI, FINOCCHI, ZUCCHINE E SCORZETTE DI LIMONE - LEEKS, FENNELS, ZUCCHINI AND LEMON ZESTS TOFU

Eccoci qui con un'altra ricetta leggera, so che c'è chi apprezzerà...

Il tofu, forse, non piace a tutti, ma in realtà basta saperlo cucinare.

Probabilmente tanto scetticismo nasce dall'idea che sia una alimento di cui si cibano solo quei pazzi che non mangiano carne. Beh, è vero, ma in realtà è originario delle Cina e in Asia si consuma da più di 1000 anni. 
Ci vuole tempo per iniziare ad apprezzare nuovi sapori, senza contare il fatto che l'alimento in questione, di gusto, ne ha ben poco!
Quindi superate la diffidenza, uscite dalla vostra zona di confort, provatelo e, nel caso, riprovatelo!

Certo, se lo tirate fuori dal pacchetto, lo scaldate al microonde e lo mangiate così fa proprio pena... Non è il massimo nemmeno se lo tagliate  a dadini e lo aggiungete all'insalata.
Se però imparate a prepararlo, abbinandolo agli ingredienti giusti e cucinandolo nel modo corretto, è buono e piace anche ai più scettici :)

Il tofu ha generalmente un elevato contenuto proteico, un moderato contenuto di carboidrati e un moderato o elevato contenuto di grassi polinsaturi, è ricco di vitamine, ferro, calcio e altri minerali.
Il tofu bianco schiacciato è anche un ottimo sostituto dell'uovo.

Si ottiene dalla cagliata del latte di soia e dalla successiva pressatura in forme.
A seconda del caglio che si utilizza (solfato di calcio, cloruro di calcio o cloruro di magnesio), è possibile ottenere consistenze diverse del prodotto finito, con diverse porosità e differenti caratteristiche microscopiche. Solitamente il caglio scelto viene sciolto in acqua e poi mescolato al latte di soia, portato ad ebollizione sino a quando si ottiene il coagulo morbido. Il liquido viene quindi filtrato, utilizzando un tessuto, e successivamente pressato.

Esiste una grande varietà di tofu, ma possiamo distinguerlo in due categorie principali: il tofu fresco, direttamente prodotto dal latte di soia, e il tofu conservato, prodotto dal tofu fresco.

Il tofu fresco si può dividere in tre varietà principali: 
-Tofu delicato (silken): è il tofu che trattiene la maggior quantità di liquido. Ha una consistenza molto simile a un budino molto delicato. Il tofu floreale, spesso utilizzato come dessert, è un altro tipo di tofu con elevata concentrazione di liquidi. È quasi impossibile trattenere questo tipo di tofu con i bastoncini.
-Tofu solido asiatico: anche se prosciugato e pressato, questa forma di tofu fresco contiene ancora una grande quantità di liquido. Possiede la consistenza della carne cruda e la superficie è generalmente segnata con il motivo del tessuto nel quale la forma era inserita. Si può tagliare a cubetti ed è facilmente afferrabile con i bastoncini.
-Tofu secco occidentale: è una particolare varietà di tofu con la più bassa quantità di liquidi tra tutti i tofu freschi. È compatto e può presentare una consistenza elastica e si sbriciola facilmente.

Ci sono numerosissimi tipi di tofu fresco in commercio: all'aglio, al basilico, piccante al pomodoro, alla pizzaiola, alla piastra, affumicato; ognuno di questi prodotti contiene contemporaneamente più verdure ed aromi che lo rendono particolarmente gustoso oltre che più completo dal punto di vista nutrizionale.

Esistono, invece, molte varietà di tofu conservato, dovute ai diversi modi con cui si lavora il tofu fresco. Alcune di queste tecniche, probabilmente, hanno avuto origine dalla necessità di conservare il tofu quando non esisteva ancora il frigorifero. Per creare tofu con aromi e trame diverse si utilizzano diverse tecniche di produzione, in genere si parla di salamoie preparate con ingredienti differenti.

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Ingredienti per 2 porzioni:

100 gr di tofu al naturale
100 gr di tofu affumicato
1 finocchio bio
1 zucchina bio
1 pezzetto di porro bio
scorzette di mezzo limone
2 cucchiai di salsa shoyu (soia)
3 cucchiai di olio evo
pepe q.b.
erba cipollina per decorare

26/01/14

LASAGNE LEGGERE DI PANE AZZIMO, POMODORO E FUNGHI - TOMATO AND MUSHROOMS UNLEAVENED BREAD LASAGNA

Buongiorno!

Oggi qui c'è un sole strepitoso, si vedono benissimo le Alpi e le Prealpi innevate, c'è vento e il cielo è terso come pochi giorni all'anno! Che meraviglia!

Bianca sta ancora nel pancino di mami; scalcia, tira pugni e punta i piedi, ma di voglia di uscire non ha ancora dato nessun segnale... 
Gli amici e i parenti mi stanno scrivendo quotidianamente per sapere come va, come sto, cosa fa la monella.
Ragazzi, mi fa un immenso piacere sapere che pensate tutti a noi, ma giuro che se dovesse succedere qualcosa lo saprete; sarò tempestiva e, tra una contrazione e l'altra, sarete tutti avvisati!

Intanto consigli su come spingerla a nascere piovono come a novembre, nell'ordine, dal  più gettonato: fate l'amore come mai prima dora (da amici, amici di amici e pure dal ginecologo! Certo, ho una pancia così, sono agile come una pantera e mi sento sexy come la moglie di Roger Rabbit... In effetti sarebbe come mai prima d'ora!); salta sul letto (dalla parrucchiera. Mah, posto che possa funzionare, salta e basta non sarebbe sufficiente?!); rilassati, fatti fare dei massaggi e dormi tanto così si rilassano anche quei muscoli là, e anche perché vedrai, dopo non lo potrai più fare... (ecco, un vedrai al dì chi te lo toglie!); un cucchiaio di olio di ricino, così ti liberi e favorisci le contrazioni (da un gruppo FB. Ma secondo voi?! Ci manca che partorisca sul WC!); prova con l'agopuntura (beh, questa la provo, mi sembra l'unica idea sensata. Oggi viene la mia amica Lisa, anestesista ed agopuntrice e si fa un primo tentativo)...

Parto a parte, le lasagne non sono forse il piatto perfetto per una domenica così?!
In questo caso sono davvero light: grazie al pane azzimo che sostituisce la pasta e al sugo di funghi con panna vegetale che sostituisce il classico ragù.
Altro vantaggio, i tempi di preparazione: il pane è già cotto, quindi il passaggio in forno è breve, diciamo che in meno di un'ora il piatto è servito ;)

La mia è venuta bassina, ho fatto solo tre strati, ma ovviamente potete farla alta quanto volete, basta aumentare le dosi!

lisavegcook

Ingredienti per 2 porzioni:

3 sfoglie di pane azzimo
150 gr di funghi champignon bio
200 ml di passata di pomodoro bio
3-4 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
3 cucchiai di panna vegetale
3 cucchiai di olio evo
prezzemolo e basilico tritati
sale e pepe q.b.